lunedì 18 maggio 2009

17/05/09 Uscita dei Cesena Bikers







Ieri, domenica 17 maggio 2009 i Cesena Bikers hanno fatto un'altra meravigliosa uscita in moto. Trovare aggettivi nuovi per descrivere i nostri "motogiri" sta diventando sempre più complicato in quanto essi risltano essere di volta in volta più belli e divertenti. A questo punto, parole come fantastico, divertentissimo indimenticabile in ogni nuovo post che scrivo circa una nostra uscita, si sprecano.. Innanzi tutto va detto che questa in questa occasione a noi Cesena Bikers si sono aggiunti gli amici del gruppo "Primitivs" capeggiati dal grande e velocissimo Giuseppe Bagnolini oltre a tre degli "Old Boys" del gruppo a noi gemellato: Motoincontro Ruffio (Livio, Gino e Giorgio). L'appuntamento, vista la meta preventivata, questa volta è stato fissato alle ore 9 (anzichè alle 10 come di consueto..) sempre presso la pasticceria Ulivi di via Madonna dello Schioppo a Cesena. Con ottima puntualità, dopo la colazione, le foto di rito e il rifornimento al distributore della Secante (non c'è che dire: il rispetto per i nostri riti alla partenza di ogni "motogiro" è massimo..), il "gruppone" ha imboccato la A14 in direzione Bologna. Usciti a Castel S. Pietro Terme, abbiamo fatto una prima sosta nella stazione di servizio che si trova all'uscita del casello autostradale. Li abbiamo incontrato Cristian ed un suo amico. Cristian, from Ghibullo (RA), in sella alla sua meravigliosa BIMOTA Delirio, aveva già partecipato alla nostra uscita del 01 Maggio.. Oltre allo scopo di incontrare i due ragazzi, la nostra tappa a Castel S. Pietro era stata preventivata per permetterci di unirci con Matilde Grandi in sella alla sua Ducati Multistrada 1000cc. La nostra amica imolese infatti era già stata preventivamente designata a farci da apripista lungo i passi emiliani scelti per qesta uscita, a noi poco familiari. Siamo quindi saliti in sella, dirigendoci alla volta del Passo della Raticosa. Pochissimi chilomteri e abbiamo dovuto fare, per "cause di forza maggiore", un'altra piccola "sosta tecnica" ad Osteria Grande (fermata della quale preferisco non fornire dettagli in questo post..) e poi finalmente siamo ripartiti per la nostra meta. Per arrivare al Passo della Raticosa abbiamo percorso la medesima strada fatta l'anno scorso (uscita della quale ho pubblicato un post nel 2008). La Raticosa è un passo formidabile. Veloce e tecnico al tempo stesso, asfaltato come una vera e propria pista, offre curve a vario raggio sia destra, che sinistrorse. Peccato solo che attraversi molti paesini e che quindi occorra spesso (e giustamente..) rallentare. Ieri poi è risultata essere piuttosto trafficata. Nei suoi ultimi chilometri, prima di arrivare al famoso ristoro, è divertentissima e regala grandi emozioni ai fortunati che la percorrono. Arrivati allo Chalet poi, è sempre una festa: sembra di essere ad un motoraduno dato l'incredibile numero di motociclisti che ogni fine settimana vi si danno appuntamento. Altra sosta, soprattutto per dissetarci dato il gran caldo che la splendida giornata ci ha offerto, e siamo ripartiti per Fiorenzuola, con lo scopo di andare ad imboccare il Passo del Giogo. Il trasferimento dal Passo della Raticosa sino a Fiorenzuola, è risultato molto piacvole. Matilde infatti è salita in cattedra facendoci percorrere un bel toboga in discesa. Arrivati nella cittadina emiliana, abbiamo fatto rifornimento e siamo ripartiti alla volta del Giogo. Anche questa strada è veramente degna di nota. Per noi Cesena Bikers si trattava della prima assoluta. Il Passo del Giogo è molto più lento della Raticosa e la sua carreggiata non è molto larga. L'asfalto è però molto liscio e la bella sequenza di curve permette di tenere un ritmo estremamente piacevole, mentre la strada si inerpica per la collina. Anche qui la nostra amica di Imola ci ha fatto strada. Arrivati in cima al passo, si gode un panorama veramente mozzafiato: un bellissimo prato che termina in un fitto bosco il quale ricopre per intero le colline emiliane. Abbiamo deciso che questo passo sarebbe stato il nosro punto di ristoro. Dopo aver mangiato ed esserci divertiti in compagnia, siamo saliti nuovamente in sella alle nostre amate per terminare il Passo imboccato a Fiorenzuola e per trasferirci sino a Dicomano dove per percorrere il Passo del Muraglione e fare quindi ritorno a casa. Il trasferimento sino a Dicomano è stato ovviamente noiosissimo, in quanto la Toscana è il vero e proprio "El Dorado" dell'autovelox. Per ovvi motivi abbiamo tenuto una media prossima ai 30 Km orari. Arrivati a Dicomano abbiamo imboccato il bellissimo Passo del Muraglione. Anche questo passo è già stato ampiamente desritto su Cesena Bikers nel post del "motogiro" del 1 maggio. Cosa aggiungere di nuovo? Percorrerlo è veramente divertente, per la varietà di curve che offre e comunque per il suo essere un passo tecnico. Dopo la nuova sosta per "abbeveraggio" al famosissimo bar, e dopo aver fatto un rabbocco di carburante alle moto, abbiamo salutato Matilde, che è stata gentilissima, oltre che veramente paziente ad assecondarci, farci da apripista e soprattutto a resistere ai nostri innumerevoli scherzi. Arrivati a Forlì ci siamo diretti verso casa, stanchi ma veramente soddisfatti da questa incredibile giornata di moto e di amicizia, trascorsa insieme. In totale abbiamo percorso 287 km. Come sempre, ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato a questa fantastica uscita: i miei compagni Cesena Bikers, gli Old Boys del Motoincontro Ruffio, i Primitivs e soprattutto Matilde Grandi. Ora non mi resta che concludere scrivendo: alla prossima ragazzi!!

2 commenti:

Superpantah ha detto...

Grande Enrico, complimenti per le capacità organizative e la grande voglia di fare chilometri. Continuate così!

Enrico Zani ha detto...

Grazie Sauro.. Scusami, era tanto che non ci si sentiva ma non ho tanto tempo in questo momento e infatti sto' un po' trascurando il Blog..
Come sempre ti ringrazio per leggere Cesena Bikers..
A presto amico!