lunedì 8 dicembre 2008

Bruno Spaggiari





Nelle foto partendo dal basso:
1) Bruno Spaggiari in sella alla Ducati 750cc Imola alla 200 Miglia di Imola del 1972.
2) Bruno Spaggiari in sella alla Ducati 500cc da GP sul circuito di Ospitaletti. Da notare alle sue spalle Giacomo Agostini in sella alla MV Agusta 3 cilindri.
3) Bruno Spaggiari, sempre su Ducati 500c, precede Giacomo Agostini sul circuito cittadino di Cesenatico nel 1966.
4) Bruno Spaggiari durante la 200 Miglia di Imola del 1972 in piena bagarre con Paul Smart, poi vincitore della gara davanti al pilota italiano.

Parlando della 200 Miglia di Imola del 1972, ho gia' pubblicato un post su Paul Smart. Mi sembra pero' assolutamente doveroso, spendere qualche parola anche sul secondo classificato in quella gara: Bruno Spaggiari. Tanta parte della notorieta' di quella mitica edizione della corsa imolese, voluta da Checco Costa, va infatti attribuita anche al pilota di Reggio Emilia, che insieme all'inglese, vincitore di quella edizione, hanno dato vita ad un duello memorabile. Duello che mando' in visibilio il numerosissimo pubblico e che "purtoppo" vide il nostro portcolori, doversi inchinare al compagno di Squadra/rivale; non a causa della sua inferiorita', ma per un banale, quanto decisivo, errore effettuato ai box. In Ducati infatti, calcolarono male il consumo di carburante della motocicletta e a pochi metri dal traguardo Spaggiari rimase a secco!! Riusci' nonostante tutto a concludere la gara con un ottimo secondo posto.
Segue breve biografia:

Bruno Spaggiari (Reggio Emilia, 11 gennaio 1933) è un motociclista italiano che ha partecipato a varie stagioni del motomondiale. Il suo anno migliore è stato il 1960 quando ha terminato in quarta posizione il campionato del mondo della Classe 125. Spaggiari ha vinto il suo primo ed unico Gran Premio della carriera nel 1958 con la 125cc, il Gran Premio delle Nazioni svoltosi a Monza, ha conquistato 4 podi in 11 Gran Premi disputati. Durante la sua carriera, che si è svolta anche in varie altre classi (250, 500 e 750) è rimasto quasi sempre fedele alla Ducati.

Nessun commento: